Questo Gioco non è un gioco - Anteas Punto Famiglia Odv

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"QUESTO GIOCO NON E' UN GIOCO"
SEI UN PRESIDE ?
possiamo co-progettare assieme un intervento specifico presso  l'Istituto scolastico





GIOVANI: 1 MILIONE E 240MILA STUDENTI TRA I 14-19 ANNI TENTANO LA FORTUNA CON IL GIOCO D’AZZARDO, CRESCE LA QUOTA DI GIOCATORI ABITUALI (17%)
Fonte: Osservatorio “Young Millennials Monitor - Giovani e Gioco d’Azzardo” di Nomisma-Unipol in collaborazione con Università di Bologna


RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE del 14 luglio 2014, principi per la tutela dei consumatori e degli utenti dei servizi di gioco d'azzardo on line e per la prevenzione dell'accesso dei minori ai giochi d'azzardo on line
"QUESTO GIOCO NON E' UN GIOCO"

Progetto autofinanziato da A.N.T.E.A.S. volto ad aumentare la consapevolezza dei rischi del gioco d'azzardo con il patrocinio dell'ULSS 20 e M.I.U.R. – U.S.R. Veneto. Ufficio VII – Ambito Territoriale di Verona

Sono previste azioni dirette ai giovani tramite le Scuole ed i Docenti, alla Cittadinanza, agli anziani, tramite eventi live, sessioni formative interattive, incontri di gruppo.

Obiettivi:
  • Stimolare, formare la capacità critica e generativa in merito ai concetti connessi al gioco d’azzardo.
  • Favorire la Comprensione e riconoscere i significati di impossibile, possibile, probabile, improbabile.
  • Fornire strumenti divulgativi innovativi ai docenti usando la matematica come una specie di “antidoto logico”, per creare consapevolezza intorno al gioco e svelare i suoi lati nascosti  per immunizzarsi almeno un po’ dal rischio degli eccessi da gioco. La matematica è esercizio di pensiero critico, un’occasione per creare un’opinione consapevole nei cittadini, specialmente nei ragazzi, in un ambito in cui molto si basa sulla scarsa conoscenza delle leggi che governano la sorte
  • Formare una sensibilità critica nei giovani utilizzando un innovativo sistema di comunicazione con loro.

Il gioco d’azzardo rappresenta una forma di dipendenza particolarmente difficile da affrontare proprio perché spesso non viene nemmeno riconosciuta come tale, nonostante i gravi danni che procura alle persone, alle famiglie e al contesto sociale in cui si sviluppa. Il gioco d’azzardo, anche quello apparentemente innocuo come il ‘gratta e vinci’, è in realtà regolato da leggi matematiche che fanno sì che il banco non perda mai. Spiegarle attraverso una perfomance ci sembra il  modo migliore per accrescere consapevolezza e conoscenza tra i giovani e tra quanti, a vario titolo, si trovano ad avere a che fare con questo problema



La performance live è curata dall’associazione TAX1729, fondata su un ampio studio della matematica del gioco d’azzardo e condotta da Paolo Canova e Diego Rizzuto, un matematico e un fisico.
L’iniziativa – un vero e proprio spettacolo dal vivo, più che una conferenza – attraverso la matematica, utilizzata come strumento di prevenzione, aiuterà i partecipanti a capire le leggi che regolano le probabilità e i giochi d’azzardo più diffusi in Italia, smontando alcune delle più false credenze sul gioco, offrendo al pubblico le percentuali delle reali probabilità di vincere al Win for Life o al Gratta e Vinci e spiegando cos’è esattamente il margine di guadagno del banco e come si calcola nei diversi giochi.

Alla fine del percorso di intervento del progetto ci si aspetta di aver dato ai partecipanti un aiuto concreto per prevenire o identificare il loro malessere e avvicinarsi ad una rete che offra aiuto e supporto concreto a chi è vittima di questa malattia.

Alcune immagini della presentazione del progetto "QUESTO GIOCO NON E' UN GIOCO" in sala Arazzi del Comune di Verona, e che ha visto l'attuazione di un primo momento "LIVE" durante il Job & Orienta.
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